19 novembre 2013: Scrittori siciliani del Novecento

Il programma di letture di scrittori italiani del Novecento, che io e Liliana abbiamo deciso di intraprendere circa tre anni fa, procede molto a rilento, ma procede. Come ho scritto sotto la data 24 maggio 2013 non è un programma ordinato per cronologia o per aree regionali o per tematiche. Nulla di tutto ciò. Piena libertà di scelta. Passiamo con disinvoltura da Vittorini al primo Pontiggia, da Alvaro a Deledda, da Gadda a Vigolo. Procedendo nelle letture, ci costruiamo un nostro canone di scrittori preferiti, brillanti, noiosi, oscuri, ecc., un canone che non ha alcun valore storico-critico essendo fondato sui nostri gusti personali sicuramente discutibili.
Dopo quasi tre anni di letture condividiamo una certezza: gli scrittori siciliani hanno una marcia in più. Che veramente scorri ancora nelle loro vene antico sangue greco? Sempre pieni di immaginazione e di pensiero, capaci di sottile ironia, limpidi nello stile, singolari e variati nel lessico (anche più dei toscani), maestri nella creazione di personaggi veri, icastici, naturali.