16 luglio 2014: Difetti da evitare, se si può

Se considero le cause di guai occorsimi nella vita, e che sono stati poi all’origine di ansie e preoccupazioni, devo ricondurle a tre personalissimi difetti: rinviare compiti che vanno eseguiti subito, voler agire da solo, non mettere ordine nelle cose fatte. Sono difetti abbastanza comuni. Meno comune che siano presenti tutti e tre, come nel mio caso.
Perché scriverne qui in un diario pubblico? Non cerco comprensione, che non mi gioverebbe. Mi spinge solo il desiderio di mettere sull’avviso i miei lettori. Se li avete pure voi, fate di tutto per emendarvi di tali difetti. Ne trarrete sicuro giovamento. Non rinviate a domani ciò che potete fare oggi, anche subito. Non fate mai tutto da soli, è bene consigliarsi, chiedere un aiuto, servirsi di una sincera collaborazione. Mettete subito al loro giusto posto le vostre cose, fosse una ricevuta, un certificato medico, la lettera di un amico (e se la lettera giunta per posta elettronica è di particolare interesse, stampatela). Sono comportamenti che Seneca raccomanda spesso a Lucilio. Ho letto Seneca non so quante volte, ma la lezione non l’ho appresa!
Ora rinnovo i buoni propositi.Poi, se progressi non ci saranno, non ne faremo un dramma. Ci conosciamo, ci accettiamo.