8 giugno 2014: La mia Svizzera

Progetto di un opuscolo, fatto di piccoli capitoli ognuno dedicato a un personaggio. Vuole essere la rappresentazione dell’immagine che io ho della Svizzera, per me una seconda patria, non solo per le circostanze di vita dei miei genitori (la madre di mio padre era svizzera), ma per personale acquisizione intellettuale e morale, avvenuta lentamente con l’incontro con uomini di cultura e di arte svizzeri. Quello che ho in mente è di scrivere un ritratto, non più lungo di tre pagine, dedicato a ciascuno di loro. Due non sono nati in Svizzera, Vermigli ed Hesse, il primo in Italia il secondo in Germania, lo sono diventati per amore e convinzione, e li includo a maggior ragione nella lista. Il primo personaggio è leggendario ma non si può parlare di Svizzera senza cominciare da lui, così come lo interpretò Schiller.

Premessa: la mia Svizzera

Guglielmo Tell
Thomas Platter (1505c.-1582)
Peter Martyr Vermigli (1499-1562)
Johann Kaspar Lavater (1741-1801)
Hieremias Gotthelf (1797-1854)
Gottfried Keller (1819-1890)
Albert Anker (1831-1910)
Jacob Burckhardt (1818-1897)
Ferdinand Hodler (1853-1918)
Robert Walser (1878-1956)
Hermann Hesse (1877-1962)
Oskar Reinhart (1885-1965)
Karl Barth (1886-1968)
Max Frisch (1911-1991)
Jean Planque (1910-1998)