30 settembre 2013: Giornata di studio a Bagolino

Riporto il programma del convegno di studio organizzato a Bagolino dagli Incontri Tra/Montani, avente per tema: Artisti itineranti di montagna, dal Medioevo all’Età moderna (20-22 settembre 2013).
Gli anni scorsi gli organizzatori hanno pubblicato sul sito www.incontritramontani.it quasi tutte le relazioni presentate ai vari convegni. Penso che la stessa cosa si farà anche quest’anno. Chi fosse interessato ad una o più relazioni tenga controllato il sito, oppure scriva agli organizzatori per sapere se e quando ci sarà sul sito la pubblicazione delle relazioni.

Andrea Spiriti, Università dell’Insubria: I Colomba di Arogno e i Retti di Laino: una joint-venture?

Laura Facchin, Università dell’Insubria: La dinastia dei Ferretti di Castiglione Intelvi.

Giuseppe Sava, Università di Trento: Uno scultore bresciano per i Lodron. Il primo tempo di Alessandro Calegari a Trento.

Raffaella Colbacchini, Soprint. Provinciale Beni storico-artistici, librari e archivistici – Centro Studi Judicaria, Tione di Trento: Cantastorie col pennello. Immagini devozionali e sacre rappresentazioni dei Baschenis nelle Giudicarie.

Livio Trivella, Appacuvi Val d’Intelvi, Como: Ruolo degli Artisti intelvesi nella costruzione d’Europa.

Francesca Bormetti, Società Storica Valtellinese, Sondrio: Madonne vestite, una devozione transalpina.

Giancarlo Maculotti, Circolo Culturale Ghislandi, Valle Camonica, Cividate Camuno, Brescia: Il pittore trecentesco Johannes in Valcamonica, Val di Sole, Val di Non e nel veronese.

Renzo Zagnoni, Gruppo di studi Alta Val del Reno, Porretta Terme, Bologna: Squadre di scalpellini lombardi per le chiese romaniche dell’Appennino Tosco-emiliano.

Roberto Fantoni, Enrica Ballarè, Giuseppe Sitzia, Gruppo Walser Carcoforo, Laboratorio del Marmo artificiale di Rima, Punto Arte Onlus Valsesia, Vercelli: I “Maestri Valsesiani” Architetti, botteghe e imprese valsesiane nelle Alpi.

Giovanna Virgilio, Lecco: Pittori itineranti sulla sponda orientale del Lario tra Quattrocento e Cinquecento.

Carlo Caporal, Marta Tezza, Curatorium Cimbricum Veronense, Lessinia, Verona: Il colore e la pietra nell’arte del territorio cimbro dei tredici comuni veronesi.

Bernardino Pasinelli, Centro studi e ricerche Archivio Bergamasco, Bergamo: I Fantoni, scultori della fede nelle valli bergamasche e bresciane, 1680-1780.

Ugo Manzoni, Associazione Gente di Montagna (Davide Torri), Bergamo: La famiglia Baschenis, “frescanti” dalla Valle Brembana.

Giacomo Scandella, Circolo Culturale Baradello, Valle Seriana, Clusone, Bergamo: Giacomo Busca detto il “Borlone”.

Virtus Zallot, Val Camonica, Brescia: Gamberi, gozzi e frane: (piccole) varianti iconografiche della pittura tardo-medievale tra-montana.