11 ottobre 2013. Baccalà alla vicentina

Leggo in Guido Piovene una bella descrizione del piatto che preferisco, baccalà alla vicentina.

“A coloro che accusano la cucina italiana d’essere elementare rispetto alla francese, dirò che il baccalà alla vicentina, di qualità sceltissima, battuto a lungo con un martello di legno, messo a bagno trentasei ore; tagliato a pezzetti, cosparso di formaggio e soffritto di burro, olio, acciuga e cipolle; cotto poi a fuoco lento; condito ancora di prezzemolo, pepe e latte; è un vero piatto alla francese. Vi bolle a fuoco lento una civiltà raffinata”.
(Da: Scrittori italiani di viaggio, Milano, Mondadori, 2013, vol. II, p. 425: il testo di Piovene Viaggio in Italia è del 1957).